Descrizione
Il piccolo antico e moderno paese di Montegalda annovera, tra i suoi personaggi più illustri, la Famiglia Fogazzaro che qui, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, dopo l’Unità d’Italia, era solita trascorrere i mesi della vendemmia nella storica dimora di campagna.
Molti dei luoghi nel nostro territorio ci ricordano il passaggio del poeta e romanziere; lo zio Luigi fu primo Sindaco di Montegalda e lo stesso Antonio Fogazzaro fu Senatore del Regno e Consigliere Comunale fino al giorno della sua morte. Antonio Fogazzaro non fu solo letterato, ma uomo che molto si prodigò per la nostra comunità.
Dal 2006, nel piano nobile del municipio di Montegalda, due sale sono dedicare allo scrittore vicentino per onorarne la memoria; esse ospitano prime edizioni e traduzioni delle maggiori opere letterarie, ex libri, cartoline, epistole autografe, recensioni, foto di famiglia unitamente ad alcuni dipinti donati al Comune dal March. Giuseppe Boso Roi, ultimo pronipote del romanziere.
Nel 2023 è stata allestita e inaugurata una terza sala, dedicata ai gemellaggi e ai luoghi del cuore dello scrittore, così ben descritti nei suoi romanzi.
La sede municipale si trova presso Villa Gualdo. Il palazzo fu costruito nel 1637 su progetto del conte Giuseppe Gualdo, arciprete di Montegalda e appassionato di architettura, ed è caratterizzato da un atrio ad otto colonne, che conserva un antico lavabo marmoreo del Cinquecento attribuito alla bottega dei Pedemuro, maestri scultori di scuola palladiana.
Divenuta nel Settecento proprietà della nobile famiglia veneziana Vendramin Calergi, Villa Gualdo ha anche una chiesetta costruita nei primi decenni dell’Ottocento, oggi dedicata ai caduti di tutte le guerre.
Il 17 maggio 1909 il Comune di Montegalda acquista Villa Gualdo e i campi che la circondano per farne la sede comunale.